Sonoisterografia - Ginecologia Andreani

Sonoisterografia e Sonoisterosalpingografia

La sonoisterografia è dovuta al passaggio del mezzo di contrasto che permette di visualizzare l’interno della cavità uterina. L’effettuazione della sonoisterografia prevede, dopo posizionamento di speculum in vagina, l’inserimento di un catetere plastico sterile monouso all’interno dell’utero attraverso cui viene introdotta soluzione fisiologica sterile come mezzo di contrasto.
Questa preparazione viene poi seguita da un’ecografia trans-vaginale per la valutazione diagnostica della morfologia della cavità uterina necessaria a identificare e/o escludere patologie uterine endocavitarie, fornire indicazioni al chirurgo sul tipo di approccio da seguire e valutarne i risultati conseguiti.
L’indagine non è effettuabile in una percentuale di casi compresa tra lo 0 e il 15%. Le cause possono essere legate a stenosi cervicale severa, che impedisce l’inserimento del catetere, incompetenza cervicale, miomi uterini multipli che impediscono una completa visualizzazione della cavità uterina o della rima endometriale insorgenza, in corso di esame di dolore pelvico e/o reazioni vagali che inducono a sospendere l’esame.
L’esame deve essere effettuato previa esclusione di controindicazioni assolute all’accertamento stesso quali lo stato di gravidanza, una malattia infiammatoria pelvica o un piometra, mentre rappresentano controindicazioni relative una stenosi cervicale parziale o una vaginite/endometrite. Non esistono attualmente evidenze sulla necessità di effettuare sistematicamente premedicazione con FANS e/o antibioticoterapia.

Sonoisterosalpingografia

È un esame ecografico transvaginale che completa il precedente perchè consente di valutare la pervietà tubarica. Si puo’ eseguire nella stessa seduta.