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Effetti della gravidanza a breve e a lungo termine sulla SM - Ginecologia Andreani

Le evidenze scientifiche hanno messo a tacere i timori sul fatto che la gravidanza non fosse sicura per le donne con SM.

All’inizio del ventesimo secolo si pensava che l SM in gravidanza peggiorasse, invece uno studio recente ha messo in dubbio l’opinione precedentemente sostenuta.

Lo studio di PRIMIS (pregnancy in multiple sclerosis) ha mostrato che il tasso annuale delle recidive diminuisce durante il terzo trimestre di gravidanza, aumenta nei primi tre mesi post parto e, successivamente, si stabilizza ritornando ai valori pre gravidici.

La gravidanza è un modulatore naturale della sclerosi multipla in quanto è associato ad una modifica ormonale contrastante la malattia, infatti è noto che in gravidanza si assiste ad un numero minore di recidive.

Come dicevamo la gravidanza modifica dei livelli ormonali di estriolo progesterone prolattina  leptina   insulin  like growth factors, tutti ormoni che hanno un effetto protettivo a livello neuronale ed immunologico.

In particolare vediamo che l’estriolo ha un effetto neuroprotettivo e favorente la riemilinizzazione, il progesterone ha un effetto neuroprotettivo e la prolattina e l’ossitocina hanno un effetto probabilmente protettivo.

Si è visto quindi che il periodo della gravidanza è associato ad una riduzione del 70% del tasso di recidiva nel terzo trimestre.

Nel post parto il rischio sembrerebbe aumentare, sebbene alcuni studi abbiano riportato un numero inferiore di recidive durante la gravidanza ed un incremento della frequenza di recidive nel post partum,  complessivamente il 72% delle donne non ha avuto alcuna recidiva nei tre mesi successivi al parto.

Nel post parto sebbene si assista ad una riduzione degli effetti immunosoppressivi degli ormoni della gravidanza che  può facilitare l’insorgenza di recidive si è visto che il 72% delle donne non hanno alcuna recidiva nei tre mesi dopo il parto tornando alla frequenza delle recidive uguale alla condizione pre gravidica.

L’impatto della gravidanza sul decorso a lungo termine della malattia e sulla disabilità della sclerosi multipla non è ancora chiaramente definito ma sembra essere favorevole.

Tali evidenze vengono da uno studio italiano condotto in due centri ed ha valutato l’effetto protettivo della gravidanza sulla progressione della disabilità a lungo termine, in questo scenario sono sono stati analizzati i dati di 445 donne di cui 184 con gravidanza dopo l’insorgenza della sclerosi multipla ed è emerso un più basso rischio di registrare disabilità nelle donne che avevano partorito.

Inoltre la gravidanza non ha avuto un impatto significativo sui tassi di ricaduta e progressione verso una disabilità irreversibile.

In conclusione Sebbene la gravidanza sia associata ad un aumentato rischio di recidiva immediatamente dopo il parto nelle donne con SM, l’assenza di effetti negativi sul decorso di malattia e sulla disabilità a lungo termine, unitamente all’esistenza di un effetto protettivo a breve termine – che potrebbe manifestarsi anche nel lungo termine,  è un importante messaggio da trasmettere alle pazienti.