
Somministrazione vaccino anti covid e irregolarita’ mestruali - Ginecologia Andreani
Un collegamento è plausibile e dovrebbe essere studiato
Gli effetti collaterali comuni della vaccinazione contro il covid-19 elencati dall’Agenzia di regolamentazione dei medicinali e dei prodotti sanitari (MHRA) del Regno Unito includono dolore al braccio, febbre, affaticamento e mialgia.
Le modifiche alle mestruazioni e il sanguinamento vaginale imprevisto non sono elencati, ma i medici di base e coloro che lavorano nella salute riproduttiva sono sempre più consultati da donne che hanno percepito questi cambiamenti poco dopo la vaccinazione.
Più di 30 000 segnalazioni di questi eventi erano state inviate al programma di sorveglianza dell’MHRA per reazioni avverse ai farmaci entro il 2 settembre 2021, per tutti i vaccini covid-19 attualmente offerti.
La maggior parte delle persone che segnalano un cambiamento del ciclo mestruale dopo la vaccinazione scopre che torna alla normalità il ciclo successivo e, soprattutto, non ci sono prove che la vaccinazione covid-19 influisca negativamente sulla fertilità.
Negli studi clinici, le gravidanze indesiderate si sono verificate a tassi simili nei gruppi vaccinati e non vaccinati.
Nelle cliniche di riproduzione assistita, le misure di fertilità e i tassi di gravidanza sono simili nei pazienti vaccinati e non vaccinati.
L’MHRA afferma che la valutazione dei casi non supporta un collegamento tra i cambiamenti del ciclo mestruale e i vaccini contro il covid-19 poiché il numero è basso sia rispetto al numero di persone vaccinate che alla prevalenza dei disturbi mestruali in generale.
Tuttavia, il il modo in cui vengono raccolti i dati rende difficili conclusioni definitive.
Sono necessari studi sistematici per confrontare i tassi di variazione mestruale nelle popolazioni vaccinate rispetto a quelle non vaccinate e il National Institutes of Health degli Stati Uniti ha messo a disposizione 1,67 milioni di dollari (1,2 milioni di sterline; 1,4 milioni di euro) per incoraggiare questa importante ricerca.
Cambiamenti mestruali sono stati riportati dopo entrambi i vaccini covid-19 vettori di mRNA e adenovirus, suggerendo che, se esiste una connessione, è probabile che sia il risultato della risposta immunitaria alla vaccinazione piuttosto che di un componente specifico del vaccino. Anche la vaccinazione contro il papillomavirus umano (HPV) è stata associata a cambiamenti mestruali.
In effetti, il ciclo mestruale può essere influenzato dall’attivazione immunitaria in risposta a vari stimoli, inclusa l’infezione virale: in uno studio su donne con mestruazioni, circa un quarto di quelle infette con SARS-CoV-2 ha subito un’interruzione del ciclo mestruale.
I meccanismi biologicamente plausibili che collegano la stimolazione immunitaria con i cambiamenti mestruali includono influenze immunologiche sugli ormoni che guidano il ciclo mestruale o effetti mediati dalle cellule immunitarie nel rivestimento dell’utero, che sono coinvolte nell’accumulo ciclico e nella modifica di questo tessuto.
Necessarie ulteriori ricerche per una possibile associazione tra vaccini contro il covid-19 e cambiamenti mestruali può aiutare a capire il meccanismo.
Sebbene i cambiamenti segnalati al ciclo mestruale dopo la vaccinazione siano di breve durata, una solida ricerca su questa possibile reazione avversa rimane fondamentale per il successo generale del programma di vaccinazione.
L’esitazione vaccinale tra le giovani donne è in gran parte guidata da false affermazioni secondo cui i vaccini covid-19 potrebbero danneggiare le loro possibilità di gravidanza futura.
Se viene confermato un legame tra vaccinazione e cambiamenti mestruali, queste informazioni consentiranno alle persone di pianificare cicli potenzialmente alterati.
Informazioni chiare e affidabili sono particolarmente importanti per coloro che fanno affidamento sulla capacità di prevedere i propri cicli mestruali per ottenere o evitare una gravidanza.
Siamo ancora in attesa di prove definitive, ma nel frattempo come dovrebbero i medici consigliare coloro che hanno sperimentato questi disagi? Inizialmente, dovrebbero essere incoraggiati a segnalare eventuali modifiche ai periodi o sanguinamento vaginale anomalo.
Ciò fornirà dati più completi per facilitare la ricerca su qualsiasi collegamento e segnalerà ai pazienti che le loro preoccupazioni sulla sicurezza del vaccino vengono prese sul serio, creando fiducia.
In termini di gestione, il Royal College of Obstetricians and Gynecologists e l’MHRA raccomandano che chiunque segnali un cambiamento nei periodi persistenti per diversi cicli o un nuovo sanguinamento vaginale dopo la menopausa, debba essere gestito secondo le consuete linee guida cliniche per queste condizioni.
Una lezione importante è che gli effetti degli interventi medici sulle mestruazioni non dovrebbero essere un ripensamento nella ricerca futura. Gli studi clinici forniscono l’ambiente ideale in cui differenziare tra i cambiamenti mestruali causati da interventi da quelli che si verificano comunque, ma è improbabile che i partecipanti riferiscano cambiamenti ai periodi a meno che non siano specificatamente richiesti.
Le informazioni sui cicli mestruali e altre emorragie vaginali dovrebbero essere attivamente sollecitate nei futuri studi clinici, compresi gli studi sui vaccini covid-19.
1. Menstrual changes after covid-19 vaccination
BMJ 2021; 374 doi: https://doi.org/10.1136/bmj.n2211 (Published 16 September 2021)Cite this as: BMJ 2021;374:n2211